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VOGLIO MOSTRARE, NON DIMOSTRARE

Il cinema è un occhio aperto sul mondo.
(Joseph Bédier)

Il cinema è una forma d'arte dove l'opera si muove e lo spettatore sta fermo.
Con il cinema lo spettatore può ritrovarsi nel protagonista e vivere appieno la storia del film. 
E con le serie tv invece può seguire i personaggi in una storia che lo sorprenderà.

CINEMA E SERIE TV: Chi sono
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LA CASA DI CARTA

di Giovanna Della Monica

La casa di carta è una serie tv drammatica e thriller spagnola originale Netflix, una piattaforma di intrattenimento.
In questa serie, otto ladri, Tokyo (narratrice della storia), Rio, Berlino, Nairobi, Mosca, Oslo, Helsinki e Denver entrano alla Zecca di Stato spagnola e prendono in ostaggio sessanta persone tra dipendenti e visitatori del museo della Zecca.
La rapina dura nove giorni durante i quali stampano quasi un miliardo di euro. A guidare il gruppo nell’impresa è il misterioso Professore, personaggio che agisce in remoto, dando istruzioni ai suoi dall’esterno e gestendo al tempo stesso i contatti con polizia e servizi segreti. Le prime due stagioni coprono l’arco di tutta la rapina con dei flashback che riportano ai momenti del loro addestramento, iniziato cinque mesi prima.
In un intreccio di amori tra i sequestratori e i sequestrati e la love story che metterà a serio rischio la carriera professionale dell’ispettore Raquel Murillo, incaricata di seguire il caso alla Zecca, si susseguono tentativi di fuga da parte degli ostaggi e trattative tra la polizia e sequestratori, che terranno lo spettatore in suspance fino all’epilogo inatteso.
Ho guardato le stagioni e mi sono appassionata ai diversi personaggi che, sebbene avessero un ruolo da fuorilegge, mettevano in risalto alcune caratteristiche dell’animo umano e mi hanno fatto riflettere sul fatto che talvolta si possono fare scelte sbagliate nella vita ma questo non rende un uomo cattivo o spregevole. Mi è anche piaciuto lo sbocciare di un amore tra due persone completamente diverse che sicuramente, fuori da quel contesto, non sarebbero mai state destinante ad incontrarsi né tanto meno amarsi.
Nonostante alcuni temi non vengano trattati in maniera approfondita, in quanto l’oggetto principale della serie è un altro, ci sono dei passaggi in cui il rapporto tra genitori e figli insegna che l’amore aiuta il perdono di scelte sbagliate e che la vigliaccheria alla fine non porta mai a nulla di buono.

CINEMA E SERIE TV: Benvenuto
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YOU

di Simran Kaur

“You” è una serie tv statunitense di genere thriller psicologico, disponibile sulla piattaforma Netflix, trasmessa dal 9 settembre 2018 negli Stati Uniti e dal 26 dicembre 2018.
Quando la ragazza Guinevere Beck (Elizabeth Lail) incontra il bibliotecario Joe Goldberg (Penn Badgley) tra i due inizia una relazione sentimentale.
Potrebbe sembrare una normale storia d’amore, ma ben presto si trasformerà nel gioco del gatto e del topo, ed il ragazzo, -apparentemente ingenuo e innocente, - muterà nel più insistente e infido degli stalker.
L’apparenza inganna. Ma nemmeno Beck si presenterà completamente innocua: è una donna a cui piace mettersi in mostra, infatti frequenta ragazze al di sopra della sua situazione economica, tra le quali Peach Salinger (Shay Mitchell), una ragazza invidiosa di Joe, che cercherà di troncare, in tutti modi, la relazione fra Joe e Beck.
Joe racconta come voce fuori campo, mettendo in evidenza i suoi pensieri nei confronti di Beck e giustificando le proprie azioni
You è una serie che all’apparenza può risultare leggera, ma che invece affronta temi importanti e di attualità come l’invasione della privacy e l’uso scorretto dei social.
Per quanto riguarda la mia personale opinione reputo questa serie tv davvero ipnotica, in quanto riesce a farti entrare nella testa di Joe attraverso l’uso costante del suo monologo interiore. La considero una delle mie serie tv preferite soprattutto per l’attore Penn Badgley, ma anche per la diversità di questa storia “d’amore”.

CINEMA E SERIE TV: Benvenuto
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DYNASTY

di Aurora Akoiblin

Dynasty è una serie tv statunitense creata e riprodotta successivamente alla prima versione del 1982, nel 2017 su Netflix, la piattaforma di intrattenimento per eccellenza più famosa degli ultimi tempi.
Considerata  come una multiculturale e multietnica soap opera, Dynasty tratta di argomenti come la fama, la ricchezza e la supremazia di una famiglia di imprenditori capitanata da Blake Carrington, genitore della protagonista Fallon Carrington,un’audace ragazza che intraprenderà la carriera di amministratore delegato nell’azienda Carrington Atlantic del padre nonostante una serie di disavventure e il suo esibizionismo eccentrico.
Secondo me è una serie tv molto complicata, ma proprio per questo appassionante perchè si intersecano molti problemi finanziari all’interno della ditta, i quali sia Blake che Fallon fanno faticano a gestire scagliando le loro frustrazioni sulla vita privata.
La protagonista è di sicuro un punto di riferimento per tutti nella soap malgrado alcuni atteggiamenti.
Sfoggia un particolare intelletto tanto che sarà così degna e motivata a costruire un impero totalmente diverso e personale (che lei chiama dinastia che appunto deriva dalla scelta del nome della soap) per dimostrare al padre la sua potenza nel gestire tutto al meglio senza il suo aiuto.
Oltre alle sue affermate manie di controllo Fallon è una ragazza molto passionale a tal punto che nel corso della vicenda le tentazioni saranno molte, nonostante il suo punto fisso siano sempre gli stessi tre uomini: Jeff Colby, Michael Culhane e Liam Ridley.
Le tensioni più grandi saranno dettate dal ritorno della madre, da sempre assente nella vita di Fallon, dato che farà di tutto per tornare con Blake nonostante la nuova compagna Cristal Flores (ex segretaria del padre) successivamente sostituita, dopo un incidente mortale, da Cristal Jennings, un’ audace donna fautrice di una situazione familiare complessa dopo aver abbandonato la sua terra insieme al nipote Sammy Jo, fidanzato del primogenito dei Carrington, Steven.
Come valutazione, considerando le 5 stelline di Netflix darei 5 su 5.
A mio parere c’è poco da contestare, la consiglio a tutti senza distinzione di età. Merita di essere vista perché ha uno stile molto ricercato.
È stata sistemata in maniera impeccabile contribuendo a portare avanti i valori della vecchia serie ma in chiave più moderna e all’avanguardia, cosa che incuriosisce sia un pubblico giovanile, sia i precedenti interessati, per godere di nuovo della vista della telenovela Dynasty, in ricordo dei bei  vecchi tempi.

CINEMA E SERIE TV: Benvenuto
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